Riflessi primitivi
Riflesso di paralisi da paura (FLR)
Il riflesso di paralisi da paura, è un meccanismo di protezione essenziale nelle prime fasi dello sviluppo di un bambino. Questo riflesso si sviluppa già tra la quinta e la settima settimana di gravidanza ed è una parte naturale dell’istinto di sopravvivenza del feto.
Funzioni
Gioca un ruolo centrale nel proteggere il bambino in situazioni potenzialmente pericolose, ad esempio quando la madre vive stress, paura o un forte spavento. In tali condizioni, il liquido amniotico può esercitare pressione sul bambino, attivando il FLR: il bambino si ritrae e si immobilizza per proteggersi.
Effetti in caso di integrazione incompleta:
Immobilità e incapacità di agire di fronte a rumori o tocchi inaspettati
Ipersensibilità agli stimoli sensoriali come luce, suoni o folle di persone
Ansia da separazione, associata a disturbi fisici come mal di pancia
Evitare il contatto visivo
Tensioni nella zona del collo e bassa tolleranza allo stress
Difficoltà ad assorbire e elaborare nuove informazioni
Errori di distrazione mentre si copia dalla lavagna
Incapacità di reagire a situazioni minacciose
Difficoltà di espressione verbale in situazioni di conflitto
Spesso ipersensibile a odori o sapori
Riflesso di Moro:
Il riflesso di Moro è un riflesso fondamentale nei neonati che si verifica sia negli esseri umani che in alcuni animali e svolge una funzione di sopravvivenza cruciale nei primi mesi di vita. Questo riflesso viene attivato da stimoli improvvisi come rumori forti o movimenti rapidi, che potrebbero spaventare il bambino. Tipicamente, il bambino apre la bocca, inspira profondamente, mentre braccia e gambe si allungano bruscamente e le dita si aprono. Durante l’espirazione, le braccia ritornano al corpo e le mani si chiudono a pugno.
Funzioni
Questo processo consente al neonato di compiere il primo respiro in caso di rischio di soffocamento e storicamente serviva, in caso di caduta, a trovare sicuro sostegno nel pelo della madre, come si può osservare ancora oggi in altri primati.
In genere, il riflesso di Moro viene sostituito tra i 2 e i 4 mesi di età dal riflesso di spavento più maturo. Tuttavia, se il riflesso di Moro rimane attivo, si parla di riflesso di Moro persistente.
Effetti in caso di integrazione incompleta:
Maggiore sensibilità agli spaventi, che può causare frequenti risvegli notturni.
Ipersensibilità agli stimoli sensoriali come rumori forti e luce intensa.
Maggiore ansia e difficoltà nel controllo degli impulsi.
Disturbi di coordinazione e equilibrio.
Rapido affaticamento degli occhi e problemi di percezione.
Infezioni ricorrenti nella zona di gola, naso e orecchie.
Per i bambini con un riflesso di Moro persistente, le situazioni quotidiane sono spesso più impegnative e possono portare a un aumento dello stress e a difficoltà emotive. L’addestramento all’integrazione dei riflessi può aiutare a integrare con successo il riflesso di Moro, alleviando così i sintomi menzionati, insegnando al bambino a gestire meglio gli stimoli sensoriali e a modulare le proprie reazioni.
Riflesso tonico labirintico: TLR
Il riflesso tonico labirintico si compone di due parti: TLR in avanti e TLR all’indietro.
Funzioni
Il TLR in avanti viene attivato dall’inclinazione della testa in avanti. Questo riflesso aiuta i neonati e i bebè a sviluppare la loro postura flettente, necessaria per mantenere il corpo compatto in utero. L’attivazione di questo riflesso promuove il tono muscolare nella parte anteriore del corpo e supporta il bambino nello sviluppo della capacità di sollevare e controllare la testa.
Il TLR all’indietro viene attivato dall’inclinazione della testa all’indietro ed è fondamentale per l’estensione del corpo. Questo riflesso prepara il bambino al gattonamento e, in seguito, alla stazione eretta e al cammino, rinforzando i muscoli estensori della schiena e delle gambe. Questo riflesso dovrebbe essere integrato nei primi anni di vita per consentire uno sviluppo motorio sano.
Effetti in caso di integrazione incompleta:
Compromissione della coordinazione motoria: I bambini possono avere difficoltà a coordinare i movimenti, il che influenza il gattonamento, il cammino e altre abilità motorie.
Problemi di equilibrio: Un’inibizione insufficiente del TLR può portare a difficoltà di equilibrio nei bambini, che diventano particolarmente evidenti durante il cambiamento di posizione.
Cattiva postura: Se il TLR persiste, può causare una cattiva postura, poiché il corpo rimane costantemente in una posizione eccessivamente flessa o estesa.
Problemi di percezione visiva e spaziale: La capacità di valutare correttamente distanze e profondità può essere compromessa, influenzando negativamente la percezione visiva.
L’integrazione del TLR è un passo cruciale nello sviluppo, per garantire che il bambino ottenga il pieno controllo dei propri movimenti e viva uno sviluppo motorio sano.
Riflesso di Landau
Il riflesso di Landau si manifesta per la prima volta tra il secondo e il quarto mese di vita. Viene attivato tenendo il bambino in posizione prona, sospeso, il che provoca il sollevamento della testa e l’estensione della colonna vertebrale e delle gambe. Questo è un segno che il bambino inizia a coordinare e rafforzare i suoi muscoli.
Funzioni:
All’età di due mesi, il bambino solleva la testa e la parte superiore del corpo (Landau superiore). A partire dal quarto mese, inizia anche a sollevare le gambe (Landau inferiore). Queste attività sono fondamentali per il rafforzamento dei muscoli della colonna vertebrale e aiutano il bambino a migliorare la sua postura e il suo equilibrio.
Sviluppo sensoriale: Il riflesso favorisce la visione tridimensionale e l’udito in entrambe le orecchie, il che è importante per la percezione spaziale e sensoriale del bambino.
Effetti in caso di integrazione incompleta:
Basso tono muscolare e scarsa controllo muscolare portano a una cattiva postura e a una bassa coordinazione motoria.
Difficoltà nelle attività motorie: il bambino potrebbe avere problemi a nuotare e in altri movimenti che richiedono l’estensione del corpo.
Limitazioni cognitive: potrebbero verificarsi difficoltà di memoria a breve termine e problemi nell’assimilazione e nell’elaborazione di nuove informazioni, poiché una scarsa stimolazione nella corteccia prefrontale può comportare problemi di attenzione, organizzazione e concentrazione.
Riflesso Tonico Asimmetrico del Collo (ATNR)
Il Riflesso Simmetrico Tonico del Collo è un riflesso primario importante che gioca un ruolo centrale nello sviluppo della coordinazione corporea e della percezione.
STNR in avanti: Quando la testa del bambino viene inclinata in avanti, il corpo reagisce flettendo le braccia e allungando le gambe.
STNR all’indietro: Quando la testa viene inclinata all’indietro, ciò porta a un allungamento delle braccia e a una flessione delle gambe.
Funzioni
Il STNR non sostiene solo le capacità motorie come il gattonare e il sedersi, ma anche l’integrazione sensoriale. Contribuisce allo sviluppo della vista da lontano, della percezione spaziale, dell’udito bilaterale, della visione tridimensionale e della percezione del tempo. Queste capacità sono fondamentali per le future prestazioni scolastiche e sportive del bambino.
Effetti in caso di integrazione incompleta:
Anomalie motorie: I bambini possono saltare il gattonare, il che può portare a problemi di coordinazione.
Problemi posturali: Possono verificarsi frequenti avvolgimenti delle gambe attorno ai piedi delle sedie e difficoltà nella postura eretta.
Compromissioni visive e cognitive: Possono esserci problemi con la coordinazione occhio-mano, l’adattamento degli occhi dalla visione da vicino a quella da lontano e difficoltà di memoria.
Nuoto: I bambini con un STNR attivo possono avere difficoltà a mantenere una posizione orizzontale durante il nuoto, poiché le gambe tendono a affondare.
Si stima che circa il 75% dei bambini con dislessia e altri disturbi dell’apprendimento presentino un STNR ancora attivo.
Il Riflesso Simmetrico Tonico del Collo è un elemento fondamentale nella catena di sviluppo di un bambino. L’integrazione tempestiva di questo riflesso gioca un ruolo decisivo nello sviluppo motorio e cognitivo, fornendo ai bambini una base migliore per l’apprendimento e le competenze generali nella vita.
Riflesso di Galant
Il riflesso di Galant è un riflesso primitivo che gioca un ruolo importante durante il parto e si manifesta nella zona della colonna vertebrale lombare del bambino. Questo riflesso viene attivato quando si striscia lungo la colonna vertebrale, dalla nuca fino al sacro, mentre il bambino è sdraiato sulla pancia. La reazione a questo stimolo è un movimento laterale dell’anca e una flessione della gamba dal lato stimolato.
Funzioni
Sostegno durante il parto: Questo riflesso aiuta il neonato a muoversi attraverso il canale del parto, promuovendo la mobilità nella zona dell’anca.
Sviluppo della mobilità dell’anca: Nei primi mesi di vita, il riflesso supporta lo sviluppo delle capacità motorie attraverso la promozione della flessibilità dell’anca.
Effetti in caso di integrazione incompleta:
Problemi digestivi e enuresi: A causa della continua sensibilità agli stimoli nella parte inferiore della colonna vertebrale, possono insorgere problemi digestivi e una scarsa capacità di controllo della vescica.
Disagio con indumenti attillati: I bambini con un riflesso di Galant attivo spesso trovano gli indumenti stretti scomodi, il che può portare a disagio e distrazione.
Iperattività e problemi di concentrazione: La continua stimolazione di questo riflesso può portare a una ipersensibilità, che si manifesta in iperattività e difficoltà nel mantenere la concentrazione.
Sfide scolastiche: il riflesso di Galant persistente può influire negativamente sulle abilità motorie fini, causando una scrittura scadente e problemi nell’apprendimento delle abilità accademiche di base.
Sensibilità emotiva: I bambini possono avere difficoltà ad inquadrare correttamente le sensazioni fisiche come il solletico, il che può portare a confusione emotiva tra dolore e piacere.
Una corretta integrazione di questo riflesso consente al bambino di svilupparsi in modo più stabile sia fisicamente che emotivamente, migliorando la sua capacità di concentrarsi e impegnarsi in contesti scolastici e sociali.
Riflesso Simmetrico Tonico del Collo (STNR)
Il riflesso tonico labirintico si compone di due parti: TLR in avanti e TLR all’indietro.
Funzioni
Il TLR in avanti viene attivato dall’inclinazione della testa in avanti. Questo riflesso aiuta i neonati e i bebè a sviluppare la loro postura flettente, necessaria per mantenere il corpo compatto in utero. L’attivazione di questo riflesso promuove il tono muscolare nella parte anteriore del corpo e supporta il bambino nello sviluppo della capacità di sollevare e controllare la testa.
Il TLR all’indietro viene attivato dall’inclinazione della testa all’indietro ed è fondamentale per l’estensione del corpo. Questo riflesso prepara il bambino al gattonamento e, in seguito, alla stazione eretta e al cammino, rinforzando i muscoli estensori della schiena e delle gambe. Questo riflesso dovrebbe essere integrato nei primi anni di vita per consentire uno sviluppo motorio sano.
Effetti in caso di integrazione incompleta:
Compromissione della coordinazione motoria: I bambini possono avere difficoltà a coordinare i movimenti, il che influenza il gattonamento, il cammino e altre abilità motorie.
Problemi di equilibrio: Un’inibizione insufficiente del TLR può portare a difficoltà di equilibrio nei bambini, che diventano particolarmente evidenti durante il cambiamento di posizione.
Cattiva postura: Se il TLR persiste, può causare una cattiva postura, poiché il corpo rimane costantemente in una posizione eccessivamente flessa o estesa.
Problemi di percezione visiva e spaziale: La capacità di valutare correttamente distanze e profondità può essere compromessa, influenzando negativamente la percezione visiva.
L’integrazione del TLR è un passo cruciale nello sviluppo, per garantire che il bambino ottenga il pieno controllo dei propri movimenti e viva uno sviluppo motorio sano.
Riflesso di suzione
Il riflesso di suzione è un riflesso fondamentale nei primi mesi di vita, che si sviluppa già nell’utero e riveste una grande importanza nei primi mesi di vita di un bambino. Questo riflesso viene attivato dal tocco delle labbra e dalla punta della lingua ed è cruciale per l’assunzione di cibo da parte del neonato.
Funzioni
Nutrizione: Il riflesso di suzione consente al neonato di succhiare e deglutire in modo efficace, garantendo così l’assunzione di cibo e la sopravvivenza.
Sviluppo della muscolatura orale: Grazie al riflesso di suzione si allena la muscolatura del pavimento orale, la muscolatura della lingua e i muscoli mimici, che sono importanti per lo sviluppo del linguaggio e la masticazione di cibi solidi.
Effetti in caso di integrazione incompleta:
Scarsa manualità: Se la lingua si muove costantemente durante la concentrazione o pende dalla bocca, ciò può influenzare l’attenzione del bambino e disturbare le abilità motorie fini.
Bocca sempre aperta: Un riflesso di suzione non integrato può portare a una bocca spesso aperta, il che può influenzare negativamente la respirazione e la salute orale.
Smorfie e problemi di articolazione: Difficoltà di articolazione e smorfie involontarie possono complicare le interazioni sociali e influenzare negativamente lo sviluppo del linguaggio.
Una precoce identificazione di un riflesso di suzione persistente attraverso esercizi mirati può aiutare a promuovere lo sviluppo corretto della muscolatura orale e minimizzare i problemi correlati. L’integrazione del riflesso di suzione è fondamentale per il successivo sviluppo del bambino, in particolare per lo sviluppo del linguaggio e la capacità di concentrarsi sull’apprendimento e su altre attività cognitive.
Riflesso del legame
Il riflesso di legame, noto anche come riflesso di attaccamento, gioca un ruolo cruciale nello sviluppo emotivo e psicologico dei neonati. Si sviluppa già nella 12ª settimana di gravidanza e di solito viene inibito tra l’8° e il 10° mese di vita. La sua attivazione principale avviene nella prima ora dopo la nascita, quando il neonato ha un intenso contatto corporeo con la madre. Questa fase critica getta le basi per il centro corporeo del bambino ed è fondamentale per la percezione di sicurezza e amore.
Nutrimento emotivo e sicurezza:
Nelle prime ore di vita, il contatto corporeo riveste un ruolo essenziale. Grazie alla vicinanza della madre, il bambino viene nutrito non solo fisicamente, ma anche emotivamente e psicologicamente. Queste esperienze profonde di sicurezza e amore sono essenziali per lo sviluppo della fiducia in sé e dell’autonomia.
L’esperienza precoce di un attaccamento sicuro crea una base emotiva stabile, che ha effetti positivi duraturi sulla salute mentale del bambino. I bambini che vivono un attaccamento sicuro mostrano spesso uno sviluppo sociale, emotivo e cognitivo migliore.
Effetti in caso di integrazione incompleta:
Difficoltà a costruire relazioni interpersonali stabili e sane.
Mancanza di fiducia in sé e di autostima.
Maggiore vulnerabilità allo stress e difficoltà a gestire i carichi emotivi.
Tendenza a relazioni co-dipendenti e a un bisogno eccessivo di riconoscimento sociale.
Inquietudine e crisi di rabbia eccessive, specialmente nei bambini.
Problemi a stare da soli o a intrattenersi in modo autonomo.
Riflesso Spinale di Perez
Il riflesso spinale di Perez è un riflesso primordiale che inizia già nella 12ª settimana di gravidanza e gioca un ruolo centrale nello sviluppo di un bambino.
Funzioni
Non è solo importante per la stimolazione della circolazione, che trasporta fluidi vitali alla colonna vertebrale e al cervello, ma anche per la disintossicazione del corpo e la regolazione del tono muscolare nella zona centrale del corpo.
Questo riflesso dovrebbe essere integrato entro il 6° mese di vita del bambino. Un’integrazione ritardata o incompleta può portare a varie sfide fisiche e sensoriali.
Effetti in caso di integrazione incompleta:
Sensibilità della colonna vertebrale: I bambini mostrano spesso una sensibilità aumentata nella zona della colonna vertebrale.
Problemi nella regione toracica e mal di schiena: Questi possono manifestarsi in una postura scorretta e dolori alla schiena.
Ritardi nello sviluppo motorio: Possono verificarsi difficoltà nel gattonare e nel camminare.
Movimenti disfunzionali: Andature insolite e difficoltà nel coordinare i movimenti delle gambe sono possibili indicatori.
Tensione nelle gambe: I bambini possono avere difficoltà a sdraiarsi in modo rilassato o a mantenere una posizione naturale.
Insofferenza e irrequietezza mentre sono sdraiati sulla schiena.
Reazioni eccessive a tocchi e rumori.
Enuresi e mancanza di controllo nella minzione: Incontinenza notturna frequente e problemi nel controllo della vescica.
Iperattività generale: Irrequietezza e una costante necessità di muoversi.
Lentezza nel pensiero: Difficoltà nel processare rapidamente le informazioni.
Problemi nella riproduzione di informazioni conosciute: Difficoltà nel ricordare e ripetere fatti appresi.
Paure e fobie: Reazioni di paura eccessive in situazioni quotidiane.
Il processo di integrazione successiva del riflesso di legame può essere effettuato a qualsiasi età. In sintesi, il riflesso di legame è una componente fondamentale nello sviluppo del bambino.
Riflesso di grasping
Il riflesso di grasping è un riflesso primitivo che si osserva sia nei neonati che nei lattanti. Viene attivato automaticamente quando il palmo del bambino viene toccato. Successivamente, le piccole dita si chiudono attorno all’oggetto toccato. Questo riflesso è essenziale per la prima fase della vita del bambino, poiché costituisce la base per i successivi movimenti di presa e lo sviluppo della coordinazione mano-occhio.
Il riflesso di grasping appare tipicamente intorno alla 28ª settimana di gravidanza ed è uno dei primi movimenti che un bambino può controllare. Gioca un ruolo cruciale nell’afferrare le dita dei genitori, il che non solo offre sicurezza emotiva, ma rafforza anche il legame tra genitori e bambino. Inoltre, il riflesso di grasping prepara il bambino a prendere autonomamente gli oggetti, una capacità fondamentale per il successivo sviluppo motorio.
Questo riflesso dovrebbe naturalmente regredire non appena il bambino inizia a prendere consapevolmente gli oggetti e a sviluppare abilità motorie fini. Questo avviene normalmente all’età di circa tre-sei mesi.
Effetti in caso di integrazione incompleta:
Se il riflesso di presa rimane attivo, ciò può portare a difficoltà nello sviluppo motorio del bambino. I bambini possono avere problemi con movimenti delle mani precisi, il che può compromettere la scrittura e l’esecuzione di compiti di motricità fine. Inoltre, un riflesso di presa persistente può portare a disturbi di elaborazione sensoriale, poiché il bambino potrebbe reagire in modo eccessivo a stimoli tattili sulle mani. Un riflesso di presa non integrato può anche influenzare lo sviluppo del linguaggio, portando a difficoltà nel esprimersi verbalmente o nel formare parole chiare.
L’integrazione tempestiva del riflesso di presa è quindi di grande importanza per una sana evoluzione motoria e linguistica del bambino.
Riflesso palmare
Il riflesso palmare, noto anche come riflesso di presa della mano, è un riflesso automatico che si osserva nei neonati e viene tipicamente attivato dalla stimolazione dei palmi delle mani. Questo riflesso è già attivo nei neonati e gioca un ruolo importante nello sviluppo infantile precoce.
Funzioni
Il riflesso palmare consente ai neonati di chiudere istintivamente le dita quando il palmo viene toccato. Questa reazione è fondamentale per i primi tentativi di presa e aiuta il bambino a afferrare oggetti. Il riflesso si manifesta quando il palmo del bambino viene accarezzato o premuto dolcemente, il che porta il bambino a chiudere la mano. Questo movimento è essenziale per la sopravvivenza nella fase iniziale dello sviluppo, poiché consente ai neonati di aggrapparsi, ad esempio, alle dita dei genitori.
Il riflesso palmare inizia normalmente a regredire tra il terzo e il sesto mese di vita, quando il bambino sviluppa movimenti di presa più consapevoli e mirati. L’integrazione di questo riflesso è un passo cruciale nello sviluppo motorio, poiché apre la strada per le abilità motorie fini e la coordinazione tra occhio e mano.
Effetti in caso di integrazione incompleta:
Un riflesso palmare persistente può portare a diverse sfide durante l’infanzia. Può ostacolare lo sviluppo di abilità manuali precise e influenzare spesso la capacità di tenere una penna e scrivere, il che può portare a problemi a scuola in seguito. I bambini con un riflesso palmare attivo mostrano spesso difficoltà nell’apprendimento di compiti che richiedono un controllo motorio fine, come allacciare le scarpe o abbottonare i vestiti.
Inoltre, un riflesso palmare non integrato può influenzare l’elaborazione sensoriale. I bambini possono sperimentare una maggiore sensibilità nelle mani, che si manifesta in una riluttanza verso determinate texture o nell’evitare attività che richiedono abilità manuali.
Riflesso di Babinski
Il riflesso di Babinski, è un altro importante riflesso infantile che gioca un ruolo fondamentale nell’esame neurologico dei neonati.
Il riflesso di Babinski si attiva quando la pianta del piede di un bambino viene strofinata lungo il bordo esterno, dalla heel fino alle dita. La reazione tipica a questa stimolazione è la diffusione delle dita dei piedi, in particolare la flessione verso l’alto dell’alluce. Questo riflesso è normale nei neonati e serve come indicatore del funzionamento del sistema nervoso centrale.
Il riflesso di Babinski è solitamente presente fino all’età di 12-24 mesi. Con lo sviluppo del bambino, questo riflesso dovrebbe scomparire e essere sostituito dal riflesso plantare adulto, in cui le dita si incurvano verso l’interno. L’integrazione del riflesso di Babinski è un segno che il sistema nervoso del bambino sta maturando e si sta sviluppando normalmente.